Giornalista, scrittore e critico italiano. Conseguita la laurea in Diritto
internazionale all'università di Milano, collaborò con alcune importanti riviste
("L'illustrazione italiana", "Officina", "Il Mondo", "Tempo presente", "Il Verri"),
periodici e quotidiani nazionali ("L'Espresso", "Il Giorno", "Corriere della Sera",
"la Repubblica", "il Manifesto") e fu uno dei protagonisti dell'avanguardia letteraria degli
anni Sessanta e del Gruppo 63. Nel 1955 pubblicò il suo primo racconto
Distesa
d'estate sulla rivista "Paragone"; esso sarebbe poi stato incluso nella raccolta
Le piccole vacanze (1957), in cui già si delinearono i temi della sua
produzione successiva: il clima di chiusura della provincia italiana postbellica,
l’atmosfera pettegola dei salotti, il viaggio inteso sia come divagazione turistica
sia come pretesto per una critica sociale. Nel 1959 uscì il racconto lungo
Il
ragazzo perduto, ripubblicato una prima volta nel 1966 con il titolo definitivo
Anonimo lombardo e successivamente nel 1973 e nel 1996, secondo un'abitudine
di revisione e riscrittura che avrebbe interessato spesso l'opera di
A. Nel
1963 diede alle stampe il fortunato
Fratelli d'Italia, riscritto e ampliato
nel 1976 e nel 1993 (quest'ultima riscrittura vinse il premio Bagutta 1994), straordinario
catalogo di vizi e virtù di un'epoca resi con uno stile scattante e brioso.
A.
fu anche autore di romanzi (
Super-Eliogabalo, 1969;
La bella di Lodi,
1972;
Specchio delle mie brame, 1975), di saggi (
Certi romanzi,
1964;
Sessanta posizioni, 1971;
Paesaggi italiani con zombi, 1998;
Le
muse a Los Angeles, 2000, che ottenne il premio P.E.N. italiano;
Dall'Ellade
a Bisanzio, 2006), di reportage (
Trans-Pacific Express, 1981;
Mekong,
1994, con cui vinse il premio Grinzane Cavour 1995), di volumi di argomento teatrale
(
Grazie per le magnifiche rose, 1965;
La maleducazione teatrale, 1966;
Off-Off, 1968), di interventi da polemista civile e politico (
In questo
Stato, 1978;
Un Paese senza, 1980), di poesie (
Matinée, 1983;
Rap!, 2001, raccolta di composizioni quasi-poetiche, a ritmo di rap,
che ricevette il premio Ennio Flaiano per la satira;
Rap 2, 2002).
Nel 1997 pubblicò
Lettere da Londra, raccolta di scritti per "Il Mondo"
di Pannunzio, e nel 1990
La caduta dei tiranni, raccolta di scritti rielaborati
da alcuni articoli apparsi su "la Repubblica". I testi di
A. sono animati da
un'osservazione distaccata, beffarda e ironica della realtà. Uomo dalla sua eccelsa
cultura, egli fu inoltre recensore di spettacoli teatrali e lirici. Fu deputato al
Parlamento dal 1983 al 1987 per il Partito Repubblicano (n. Voghera 1930).